All’interno dell’offerta formativa, sono compresi i momenti di recupero con lo scopo di ristabilire l’interesse verso il percorso di studio scelto oppure con l’obiettivo di colmare le lacune didattiche.

Inoltre, anche per questo anno scolastico, proponiamo il progetto “Da pari a pari”, per il supporto nello studio da parte di studenti tutor.

Per gli allievi che, alla fine del primo quadrimestre e durante il pentamestre, presentano numerose insufficienze dovute a difficoltà imputabili a motivi vari, demotivazione e disinteresse per l’attività scolastica in genere, sono proposti interventi di recupero strutturati come segue:

  • colloquio del coordinatore di classe con l’allievo;
  • colloquio del coordinatore di classe con i genitori;
  • eventuale attivazione di progetti di recupero, anche individualizzati o personalizzati.

1) Si individuano le seguenti forme di recupero:

  • In itinere: si intende la sospensione della programmazione curricolare per ripasso collettivo di argomenti pregressi, mirata all’individuazione e al superamento delle difficoltà emerse in sede di verifica e di svolgimento delle lezioni. NB. Si considera recupero in itinere anche la correzione individuale o collettiva di verifiche assegnate e svolte in classe.
  • Recupero individualizzato in itinere: si intende un intervento didattico individualizzato, in base alle carenze riscontrate anche attraverso l’assegnazione e la correzione di compiti aggiuntivi da svolgere a casa.
  • Sportello: consiste in incontri in orario extracurricolare con gruppi non superiori ai 5 studenti, previa prenotazione da parte degli studenti con sistema informatico da tenersi sulla base del calendario stabilito dall’Istituto. Si specifica che le attività di sportello hanno lo scopo di fornire una consulenza didattica sulla base delle richieste avanzate dallo studente e non potranno mai intendersi come corso di recupero strutturato (IDEI).
  • IDEI: corrisponde a un corso di recupero strutturato in più interventi da tenersi in orario extrascolastico con gruppi di studenti individuati dal docente e/o dal consiglio di classe. Questa tipologia è, di norma, prevista per la fase di recupero estivo per gli allievi con sospensione di giudizio. Durante l’anno scolastico è attivabile nei seguenti casi:
    • in presenza di evidenti carenze nei prerequisiti di base di una parte consistente della classe
    • evidenti carenze nei prerequisiti di tutta la classe causata da anomala alternanza di insegnanti nell’anno precedente
    • carenze da colmare in situazione di prolungata assenza dell’insegnante titolare al fine di recuperare il collegamento didattico
    • in presenza di alunni di classi diverse che presentano lo stesso tipo di gravi lacune disciplinari tali da poter frequentare il medesimo corso di recupero

2) Per le varie attività di recupero (escluso lo sportello) è previsto un monte ore minimo complessivo secondo il seguente prospetto:

  • Materie a 66 ore: Min.8 ore
  • Materie a 99 ore Min. 12 ore
  • Materie a 132 ore Min. 16 ore
  • Materie a 165 ore Min. 20 ore

Per le classi quinte si prevede la possibilità di sviluppare tutta l’attività di recupero in itinere e utilizzare le ore destinate a Sportello /IDEI di ciascuna materia per lo sviluppo di approfondimenti e potenziamenti.

3) Modalità di registrazione

Lo svolgimento di tutte le attività di recupero in itinere, compreso quello individualizzato, sarà annotato dal docente sul registro elettronico. É compito del docente verificare a fine anno il rispetto del numero di ore di recupero per la propria materia secondo quanto indicato dalla TABELLA.

4) Insufficienza allo scrutinio del primo trimestre

L’insufficienza allo scrutinio del primo trimestre comporterà, entro la fine di febbraio, la somministrazione di una verifica con le modalità indicate in sede di scrutinio di fine trimestre. Tale verifica potrà:

  • coinvolgere soltanto gli allievi insufficienti, in tal caso il docente deve comunicare agli allievi se la valutazione della prova varrà solamente ai fini del recupero o sarà oggetto di media per la valutazione del pentamestre.

oppure

  • corrispondere alla prima verifica ordinaria del pentamestre, in tal caso il risultato positivo ha come significato anche il recupero del trimestre.

1) Nella riunione di maggio i Dipartimenti concordano:

  • la necessità o meno di effettuare la prova di recupero finale. L’eventualità di non effettuare la prova di recupero finale deve derivare dall’averne svolte altre durante il pentamestre, tali da dimostrare che allo studente sono state offerte congrue possibilità di recuperare;
  • se proporre la prova a tutti gli insufficienti, indipendentemente dalla gravità, o solo agli studenti che presentano una effettiva possibilità di raggiungere la sufficienza;
  • le modalità, le date e il peso della valutazione della prova di recupero finale, precisando che la valutazione finale dello studente deve comunque tenere conto del profitto dell’intero anno scolastico.

2) I docenti comunicano agli allievi il tipo di prova, le modalità della valutazione e la data della prova di recupero finale.

3) L’esito della prova di recupero, sia esso positivo o negativo, deve essere comunicato allo studente in modo tempestivo e trasparente.

4) Le verifiche per il recupero, siano esse scritte o orali, devono essere svolte in classe e nel rispetto dell’orario dei docenti.