Incontro sulle migrazioni con il dott. Pietro Bartolo

Mercoledì 12 Novembre il nostro Istituto ha avuto l’onore di accogliere il dott. Pietro Bartolo per una conferenza con le classi quinte sul tema: le migrazioni nel Mediterraneo.

Il dott. Bartolo è venuto a noi con tutta la sua carica di umanità, la sua esperienza di medico di Lampedusa, Europarlamentare, attore, regista, scrittore. Per due ore le sue riflessioni e le sue storie hanno scosso le nostre coscienze e ci hanno profondamente commosso.

Di seguito alcune riflessioni, a caldo, dei nostri allievi:

Dopo anni è la prima conferenza degna di nota, dove per due ore non una mosca è volata e ogni singola persona ha prestato attenzione, è rarissimo; credo che l’aver parlato di certi argomenti scomodi e averne mostrato anche le foto, per quanto crudo possa essere, sia l’unico modo per infondere un messaggio ai giovani. (Gabriele Balice)

Sono rimasto molto colpito dal modo in cui il dottor Bartolo è riuscito a raccontare la sua esperienza. Mi ha fatto molto riflettere su quanto siamo fortunati rispetto a molti altri che ogni giorno lottano per la sopravvivenza. (Claudio Rubbiani)

L’incontro con Pietro Bartolo mi ha profondamente commossa, soprattutto quando ha raccontato la storia di una bambina di quattro anni che, per aiutare la madre vittima di violenze, aveva nascosto dei soldi nel suo corpo. Quelle parole mi hanno fatto capire quanto dolore e coraggio ci siano dietro ogni storia di migrazione. Ho capito anche quanto spesso ci vengano raccontate bugie o dati falsi per farci avere paura di queste persone. Dopo averlo ascoltato, mi sento molto più consapevole. (anonimo)

La pelle è solamente un vestito, siamo tutti esseri umani divisi da nient’altro che barriere invisibili fatte di pregiudizi e odio. Tutti, allo stesso modo, proviamo le stesse emozioni e siamo legati ai nostri bisogni corporei. 

Mi chiedo quindi come sia possibile che in un’epoca definita come il futuro, queste persone siano trattate in maniere tali che non si rispecchino nemmeno nella realtà cruda del regno animale . Il termine giusto per questi crimini non é quindi disumano, perché é l’uomo stesso a commetterli.  Nemmeno per sua natura un animale commetterebbe queste atrocità inutili e ingiustificate, guidate solamente da un odio verso noi stessi essere umani. (anonimo)

L’incontro che abbiamo fatto con il dottor Bartolo è stato uno dei pochi che all’interno della mia vita scolastica mi ha davvero colpito; la sincerità e attenzione con cui Bartolo ha affrontato il tema della migrazione mi ha mostrato quanto esso sia fondamentale non solo per lui, ma anche per ognuno di noi. Non posso negare che, soprattutto attraverso le foto e le informazioni che ci sono state date, questa conferenza mi ha lasciato tanta tristezza riguardo la poca e sbagliata conoscenza che si ha sulla vita tremenda di queste persone; quello che però mi ha scioccato ancora di più è il fatto che ci siano persone che, pur conoscendo la verità su di essi, li considerano quasi come dei mostri e pericoli da tenere lontano.

È per questo che, a seguito dell’incontro ho deciso che il mio piccolo contributo per far sì che tutta questa crudeltà e orrore finisca può iniziare dall’essere portavoce dell’esperienza del dottor Bartolo e dal non lasciar correre quelle voci che tentano di annegare queste vite innocenti nel mare dell’odio. (anonimo)